Pinerolo, 20 luglio. In folto gruppo di No Tav ha accolto con bandiere e cartelli l’arrivo della tappa Tour de France. Non è stato facile. I manifestanti arrivati con il treno da Torino sono stati fermati e identificati dai carabinieri ai giardinetti della stazione: alcuni sono stati inseguiti persino al bar. Ad un ragazzo della zona, pescato da solo da due agenti in borghese a bordo di una motocicletta, dopo il controllo dei documenti, hanno rubato l’asta estensibile della bandiera e l’hanno fatta a pezzi.
La Digos di Torino, presente in forze ci ha marcati a uomo, non mollandoci nemmeno per un attimo: ci siamo sparsi qua e là per poi ritrovarci nei pressi dell’arrivo. Qualcuno è riuscito ad aprire la bandiera anche in altre zone, nonostante le pressioni di carabinieri e security del Tour.
L’impegno delle forze del disordine nel bloccare ogni protesta è stato vano. Sebbene abbiano persino tentato di vietare l’uso delle aste di bandiera, arrivando a obbligare un folto gruppo di tifosi norvegesi a portare a mano le loro, la presenza dei No Tav all’arrivo è stata molto visibile.
Una buona giornata di lotta e di resistenza. Una resistenza si estende nei paesi e in città, moltiplicando i luoghi dell’assedio, rendendo sempre più difficile la vita a chi risponde con militari e blindati alla protesta popolare.
Federazione Anarchica Torinese
Il pane e le rose, 22 juillet 2011.